Come fare marketing verso i nostri pazienti
L’associazione fra paziente e marketing può sembrare strana, alle volte anche fastidiosa per uno specialista sanitario il cui obiettivo principale è quello di dedicarsi ai pazienti curandone le patologie e non trattandolo come un semplice cliente.
Un medico, e in generale ogni specialista, ha come obiettivo del suo lavoro il dedicarsi completamente alla cura dei suoi pazienti considerando marginali aspetti legati al mondo del marketing come fidelizzazione dei pazienti o promozione della propria attività.
Questa visione è rafforzata dal fatto che un professionista sanitario non vende un prodotto ma cura un paziente. Proprio per questo motivo non è possibile avere un approccio al marketing con sistemi tradizionali. Vi sono inoltre altri motivi che portano un medico a non interessarsi direttamente al marketing primo fra i quali la mancanza di formazione verso tale materia durante il percorso di studi oppure una semplice riluttanza ad associare la parola paziente al marketing.
Nonostante il primo impatto ci accorgeremo presto di come la capacità di attrarre nuovi pazienti e di fidelizzare i vecchi sia un aspetto essenziale per la nostra attività.
Iniziamo a pensare al marketing in senso lato e non ridurlo solamente a una pubblicità diretta e invasiva verso i pazienti. Come vengono accolti i nostri pazienti al momento della visita? Come si svolge la loro permanenza in sala d’attesa? Come comunichiamo con loro prima e dopo la visita?
Un software gestionale per lo studio medico, come Beebeeboard, può rivelarsi uno strumento molto utile per la tua attività di marketing. La fase di prenotazione, la fase di conferma della visita, le comunicazioni con il paziente, gli spostamenti di appuntamenti, gli avvisi e i promemoria, le promozioni, i coupon, sonno solo alcuni esempi di attività che se svolte manualmente richiedono un enorme quantità di tempo e alte probabilità di dimenticare qualcosa o qualcuno.
La migliore soluzione è rendere queste attività il più automatizzate possibili, spesso e volentieri utilizzando un software che permetta di avere un quadro generale sempre ben chiaro.
Proviamo a vedere insieme alcuni consigli su come migliorare la nostra attività di marketing verso i pazienti senza diventare troppo invadenti
Promemoria ai pazienti
L’invio di uno o più promemoria nei giorni precedenti alla visita medica è molto utile sia per ridurre gli appuntamenti “bucati”, in cui non si presenta nessuno, sia per fidelizzare i tuoi pazienti, soprattutto per gli appuntamenti fissati a lungo termine.
Occupare tempo per chiamare telefonicamente tutti i pazienti non è la soluzione migliore per diversi motivi: le chiamate non sempre vanno a buon fine e i nostri pazienti non rispondono, se rispondono potrebbero essere occupati o non ricordarsi di eventuali appuntamenti già presi.
Tutte queste problematiche possono essere risolte impostando dei promemoria automatici via sms e via mail in modo che sia il software ad occuparsi dell’invio dei messaggi un determinato periodo di tempo prima dell’appuntamento. In più possiamo cogliere l’occasione per ricordargli altre informazioni utili quali recapiti telefonici, indirizzo del nostro studio fino addirittura a mostrare la mappa indicando la strada migliore fra casa sua e il nostro studio con il tempo stimato di percorrenza.
Questionari di soddisfazione
Alla fine di un trattamento non è mai facile valutare la soddisfazione dei pazienti. Svariati motivi potrebbero portarlo a non rispondere sinceramente alla domanda “come va il dolore?”. Un motivo da non sottovalutare è la questione economica, che spesso porta un paziente a dire di stare benissimo appena passata la fase acuta del dolore.
In questo caso possiamo sfruttare un altro strumento automatizzato: inviare un questionario di soddisfazione qualche ora dopo la visita oppure a distanza di qualche mese.
In questo modo otterremo un doppio beneficio: avremo delle risposte sincere da parte del paziente, che non si sentirà in nessun modo sotto pressione, e soprattutto potremo ricordargli la nostra disponibilità per eventuali future necessità.
Materiale informativo
Ogni contatto con un paziente è una buona occasione per ricordargli la vostra professionalità. Questo può essere fatto lasciando un prontuario sulle cose da fare una volta arrivato a casa, oppure una presentazione della propria specializzazione che il paziente può consultare durante la sua attesa in sala.
Qualsiasi tipo di materiale informativo si decida di utilizzare dovrà essere qualcosa di cucito sulla nostra persona; è buona norma evitare brochure anonime di case farmaceutiche o di altri fornitori, opuscoli con grandi e lunghe spiegazioni o qualsiasi altra cosa possa annoiare chi lo sta consultando. Meglio le cose semplici e di impatto che restino nella mente di chi le osserva.