Il Ministero della Salute ha annunciato un significativo potenziamento della telemedicina e all’assistenza domiciliare in Italia, grazie all’incremento di 750 milioni di euro derivanti dalla rimodulazione della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), recentemente approvata dall’Unione Europea.
Questa redistribuzione dei fondi punta a potenziare l’offerta di servizi di telemedicina, concentrandosi sull’assistenza alle fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e malati cronici.
L’obiettivo entro il 2025 è di assistere 300.000 persone tramite la telemedicina, un significativo aumento rispetto al target iniziale di 200.000. La telemedicina offre varie soluzioni, tra cui consulenze mediche online, teleassistenza e telemonitoraggio, consentendo un accesso rapido e flessibile alle cure sanitarie.
Questa rimodulazione mira a migliorare l’accessibilità alle cure, specialmente per coloro che vivono in zone remote o hanno difficoltà negli spostamenti. L’approccio della telemedicina potrebbe portare a una più efficiente gestione delle risorse sanitarie, con potenziali riduzioni dei costi.
Parallelamente all’incremento dei finanziamenti per la telemedicina e l’assistenza domiciliare, la rimodulazione della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha incluso anche specifiche riguardanti la digitalizzazione e gli investimenti tecnologici nel settore sanitario. Queste modifiche sono state direttamente finalizzate a ottimizzare l’implementazione di strumenti avanzati e a superare le sfide legate ai costi crescenti delle risorse, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’offerta di servizi sanitari e ridurre le criticità attuali.
Questo passo rappresenta un sostegno significativo per il sistema sanitario italiano, migliorando l’accesso e rendendo tali servizi più accessibili a un maggior numero di cittadini.
Fonte ufficiale: PNRR, Schillaci: più fondi per telemedicina e assistenza domiciliare (salute.gov.it)