Tutte le informazioni da inserire nell’informativa privacy
Tutte le informazioni sottostanti sono
da considerarsi come suggerimenti. Ti consigliamo di rivedire sempre le
tue norme sulla privacy con figure competenti in materia.
Dotarsi
di una informativa privacy conforme al GDPR è obbligatorio per tutte le
figure professionali e non che raccolgono ed elaborano dati dei propri
clienti.
Un’informativa sulla privacy corretta deve contenere necessariamente le seguenti sezioni
Il titolare del trattamento dei dati
La prima informazione da inserire nell’informativa privacy riguardano il nome del titolare del trattamento, la sede legale e se necessario il rappresentante legale dell’attività.
Tipologia di dati trattati
Dovrai
quindi elencare tutti i dati che raccogli dei tuoi clienti come nome,
cognome, numero di telefono, mail, etc. Se hai un sito e/o fai campagne
marketing non dimenticarti dei dati che raccogli online come indirizzo
IP, Luogo di utilizzo, etc.
Finalità del trattamento dei dati
In questa sezione dovrai elencare per quale motivo raccogli i dati: adempiere agli obblighi contabili e fiscali, attività di ricerca scentifica o analisi della tua attività, marketing. Ricordati che il cliente dovrà sottoscrivere il consenso anche per le comunicazioni della tua attività come i promemoria degli appuntamenti o eventuali contatti telefonici.
Comunicazione e diffusione dei dati
Dovrai elencare tutte le figure a cui verranno comunicati i dati raccolti ad esempio commercialista, banche, Beebeeboard. Ricordati che se utilizzi servizi informatici come ad esempio per l’invio delle mail dovrai inserirere in questa sezione tutte le informazioni con particolare attenzione a dove hanno sede le società, potrebbero essere fuori dall’unione europea.
Responsabile della protezione dei dati RPD o DPO
Valuta se per la tua attività è necessaria la nomina di un responsabile esterno RPD o DPO. Le attività sotto ai 250 dipendenti non sono tenute alla nomina del DPO. Tuttavia se la tua attività tratta dati considerati sensibili, il Garante della Privacy italiano ne raccomanda comunque la nomina.