Roma, 8 marzo 2023 – Il Ministero della Salute ha firmato oggi un contratto con il Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. e Almaviva S.p.A. per l’affidamento in concessione della “Progettazione, realizzazione e gestione dei Servizi abilitanti della Piattaforma nazionale di Telemedicina PNRR”. Il contratto ha un valore di 250 milioni di euro.
La piattaforma nazionale di telemedicina è uno degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). L’obiettivo è quello di migliorare l’accesso alle cure e l’assistenza sanitaria, riducendo le diseguaglianze territoriali.
Grazie alla piattaforma, i professionisti sanitari potranno disporre di nuovi strumenti validati per operare efficacemente in ogni processo individuale e multi-disciplinare. I pazienti, invece, potranno accedere alle cure e alle prestazioni sanitarie in modo più semplice e veloce, anche da remoto.
Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso soddisfazione per l’accordo, sottolineando come la piattaforma nazionale di telemedicina “ci permetterà di vincere la sfida per il superamento delle diseguaglianze nell’offerta delle prestazioni e dell’assistenza tra le diverse aree territoriali”.
In particolare, la piattaforma consentirà di:
- migliorare l’accessibilità delle cure e delle prestazioni sanitarie, anche da remoto, in particolare per le persone con mobilità ridotta o che vivono in aree remote;
- ridurre le liste d’attesa;
- migliorare la qualità delle cure, grazie alla condivisione dei dati e alla collaborazione tra i professionisti sanitari;
- ridurre la pressione sugli ospedali e sui Pronto Soccorso.
La piattaforma nazionale di telemedicina sarà realizzata entro il 2024.
fonte ufficiale: Telemedicina, firmato contratto per servizi piattaforma nazionale (salute.gov.it)