Semplifica l'invio al sistema TS con Beebeedoc: invio telematico delle fatture, monitoraggio dell'esito e correzione degli errori in un unico strumento
Stai cercando un modo semplice e veloce per inviare le spese mediche al Sistema Tessera Sanitaria? Allora Beebeedoc è quello che fa per te! Con la nostra soluzione potrai facilmente trasmettere le spese mediche al Sistema TS singolarmente o in maniera massiva. Non perdere tempo con la burocrazia: scegli Beebeedoc e semplifica la tua amministrazione. Scopri subito come risparmiare tempo e denaro con il nostro strumento di gestione delle spese mediche e invio al Sistema Tessera Sanitaria!
Non lasciare ad altri questo compito, potrai svolgerlo tu stesso in pochi semplici passi per avere sempre tutto sotto controllo
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Domande frequenti
Come si inviano le fatture al Sistema TS?
Utilizzando Beebeeboard direttamente dalla piattaforma, potrai selezionare una singola fattura o un blocco di molteplici documenti fiscali ed effettuare l’invio semplicemente con un click
Come posso correggere una fattura inviata al sistema ts?
Direttamente dall’area dedicata al sistema TS, selezionando la fattura in questione, e selezionando l’operazione Variazione
Come vedere nel sistema TS ricevute fatture inviate?
Avrai sempre a disposizione la ricevuta e il relativo numero di protocollo dell’invio effettuato. Un report ti permetterà di visualizzare sempre rapidamente quante e quali fatture sono state inviate
Chi è tenuto all'invio delle fatture al sistema TS?
Oltre ai soggetti obbligati dall’anno 2015 (farmacie, strutture specialistiche pubbliche e private accreditate, gli iscritti all’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri) e quelli obbligati dall’anno 2016 (strutture autorizzate ai sensi dell’ articolo 8-ter Dlgs 502/1992 e strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari ai sensi dell’articolo 70, comma 2, Dlgs193/ 2006, parafarmacie, ottici, iscritti agli albi professionali degli psicologi, infermieri, ostetrici, medici veterinari, tecnici sanitari di radiologia medica), a partire dal 2019 sono tenuti all’invio dei dati di spesa sanitaria privata anche:
Le strutture della sanità militare;
La farmacia assistenziale dei mutilati e invalidi di guerra e del lavoro (ANMIG);
Gli iscritti all’albo dei biologi;
Gli iscritti ai nuovi Albi delle professioni sanitarie istituiti dal decreto del Ministero della salute del 13 marzo 2018:
Tecnico sanitario di laboratorio biomedico;
Tecnico audiometrista;
Tecnico audioprotesista;
Tecnico ortopedico;
Dietista;
Tecnico di neurofisiopatologia;
Tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare;
Igienista dentale;
Fisioterapista;
Logopedista;
Podologo;
Ortottista e assistente di oftalmologia;
Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva;
Tecnico della riabilitazione psichiatrica;
Terapista occupazionale;
Educatore professionale;
Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro;
Assistente sanitario.
Quali fatture devo inviare al sistema TS?
E’ necessaria la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle spese sanitarie e veterinarie sostenute dalle persone fisiche così come riportati sul documento fiscale emesso dai medesimi soggetti, comprensivi del codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, nonché quelli relativi ad eventuali rimborsi, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Quali sono i termini per la trasmissione dei dati di spesa sanitaria al TS?
Il DM 29 gennaio 2021 ha stabilito che l’invio dei documenti attestanti il pagamento di spese sanitarie relative all’anno 2021 ha scadenza semestrale. In virtù di tale vincolo i documenti di spesa con data di pagamento compresa nel periodo:
01/01/2021 – 30/06/2021 possono essere inviati entro il 31/07/2021 (le variazioni entro il giorno 06/08/2021);
01/08/2021 – 31/12/2021 possono essere inviati entro il 31/01/2022 (le variazioni entro il giorno 07/02/2022).
Il servizio telematico per la trasmissione dei dati è comunque disponibile 24 ore su 24, quindi è possibile optare per la frequenza temporale che si ritiene più opportuna (in tempo reale, giornaliera, mensile o semestrale).
Lo stesso provvedimento stabilisce che, a partire dal 2022, la frequenza degli invii diventerà mensile.